L’Emilia Romagna vanta una grande tradizione culinaria, basata soprattutto sull'arte e la produzione della pasta fresca fatta in casa. Nella terra emiliana ci sono paste per tutti i gusti ed i palati: dai famosi tortellini di Castelfranco Emilia, ai tortelloni, ai ravioli, alle tagliatelle tirate a mano, alle celeberrime lasagne alla bolognese.
Il Forno Bonfiglioli: da più di 50 anni situato a Castelfranco Emilia. Proprio quella Castelfranco Emilia: la patria per eccellenza del famoso “turtlein” (tortellino).
Si racconta infatti che, in un anno imprecisato del duecento, arrivò ad una locanda, di nome Corona, di Castelfranco Emilia, una bella Marchesina che scese da una carrozza tirata da quattro cavalli.
Il locandiere accompagnò la bella dama in camera, perché potesse rinfrescarsi e riposare; attratto da siffatta bellezza, spiò la donna dalla serratura e rimase colpito … dal suo ombelico.
Quando arrivò il momento di preparare la cena, l’abile chef iniziò a lavorare la sfoglia, creando pezzetti di pasta con la forma che gli suggeriva l’immagine che aveva visto poco prima. Non sapendo cosa fare di quei pezzetti di sfoglia, li riempì di carne.
Ne uscì una nuova prelibatezza, ispirata proprio da quel nobile ombelico: il tortellino di Castelfranco Emilia.
Quando servì questo piatto alla signora, ricevette i complimenti e, alla domanda a chi andasse il merito di tale squisitezza, il locandiere arrossendo rispose: “A vossignoria”. Nacquero così i famosi tortellini.
L’Emilia Romagna è rimasta forse oggi l'unica regione in cui , ancora oggi, si 'tira la sfoglia' in casa con il matterello, a partire da farina, acqua, sale e uova. Coloro che trattengono i segreti della cucina emiliana, mantenendo sempre vive le tradizioni culinarie, sono le cosiddette “sfogline”, donne dedite alla cucina, esperte nella produzione di pasta fresca, che tirano la sfoglia a mano con il matterello.
Nel dialetto emiliano un tempo quasi tutte le donne sapevano “fare la sfoglia”, ed anzi nemmeno si prendeva marito se non si era imparato perfettamente a tirare la sfoglia. Le nostre donne venivano chiamate 'zdoure': era una tradizione delle famiglie di una volta, quella di fare la sfoglia e la pasta fresca per le tagliatelle e i tortellini emiliani.
Recentemente è stata anche annunciata una proposta di legge che riguarderebbe proprio la tutela e la salvaguardia per la valorizzazione della 'sfoglia', eccelso alimento della tradizione culinaria emiliana. Inoltre la proposta di legge prevede l'istituzione di un comitato che si occupi di individuare quali sono i ristoranti, le osterie ed i negozi che producono e servono ai clienti pasta fresca fatta a mano.
Noi del Forno Bonfiglioli abbiamo fortemente voluto mantenere inalterate le tradizioni dei nostri avi e della nostra famiglia, che tuttora, nella produzione di pasta fresca e pasta cotta, tira ancora a mano la sfoglia con il matterello, come una volta.
Le nostre sfogline, al lavoro costante nel laboratorio di pasta fresca, realizzano pasta fresca artigianale e pasta cotta tipica del territorio emiliano, come tortellini, lasagne bolognasi, tagliatelle, pasta fresca tirata al torchio, ravioli e tortelloni, secondo l’originale ricetta emiliana.
Oltre alla vendita a banco diretta dei prodotti di pasta fresca, il Forno Bonfiglioli offre ai propri clienti anche succulenti primi della tradizione emiliana, come appunto tortellini di Castelfranco Emilia, tortelloni, lasagne e cannelloni, fatti con la sfoglia tirata a mano, e già pronti per il consumo.
Venite a trovarci! Il nostro forno artigianale è situato a Castelfranco Emilia, lungo la Via Emilia, in Corso Martiri 182, a pochi chilometri da Modena e da Bologna.